Reti Bianche

Ospite della puntata settimanale della puntata n. 46 del podcast “Voci dal Benelli”, Marco Marchionni ha mostrato il lato più autentico di sé, spaziando fra l’attualità calcistica e i ricordi del passato. Ama Ravenna e i ravennati e siamo convinti che qui, in Romagna, il Mister pianterà radici. Il campionato, al momento, vede la tua squadra in testa, nonostante l’inciampo di Pesaro: un incidente di percorso che poteva capitare… Sicuramente avremmo potuto fare meglio in termini di prestazione e gioco; nel primo tempo, in realtà, abbiamo creato qualche occasione, mentre nel secondo la squadra non mi è piaciuta. Il contemporaneo pareggio dell’Arezzo rende un po’ meno amara la nostra sconfitta, ma questo non ci deve consolare; ad ogni modo penso che, per quanto mostrato finora, i ragazzi vadano applauditi e sostenuti perché stanno disputando una stagione davvero sopra le righe. Addetti ai lavori e tifosi, sin dall’estate scorsa, accreditavano l’Arezzo come favorita per la vittoria de...

Va al Real Fusignano un derby del Senio molto tirato e avaro di spettacolo e occasioni. I neroverdi paiono più lucidi e ordinati rispetto agli alfonsinesi, che oggi non hanno brillato, al di là di tutto. Prima della partita, doveroso ricordo di Athos Savioli, storico sostenitore biancazzurro. Fusignano subito in avanti con Farina, che conclude a lato e minaccioso su calcio d’angolo, ma Bonazza è attento. Al 22’, ancora un corner per i neroverdi: batte Di Pinto per Del Fiore, che svirgola il destro da buona posizione. Tre minuti più tardi ci prova Mauro, dal limite, murato dalla difesa dell’Only Sport; i biancazzurri (oggi in total red) non riescono a produrre manovre interessanti e sono imprecisi in fase di costruzione, pur non rischiando particolarmente in difesa. Al 28’, però, arriva il gol degli ospiti: Gulini scaglia un destro secco e improvviso dai 20 metri, Bonazza si tuffa alla sua destra, ma non riesce ad intervenire, con la palla che si insacca fra la sua sagoma e il palo. E...

Sconfitta di rigore per i giallorossi, parsi opachi e privi di idee.  Dopo nove giornate, il Ravenna incontra la sconfitta (non accadeva dal 19 ottobre scorso: 0 a 3 contro l’Arezzo). Senza Okaka e Solini, i giallorossi sono sembrati opachi, quasi mai pericolosi, a parte un paio di occasioni, e prevedibili nella manovra. Di contro, Vis Pesaro gagliarda e affidata ai piedi sapienti di Pucciarelli e Paganini. La partita. Primo quarto d’ora di studio; al 16’, Spini controlla bene in area, finta col sinistro e chiude col destro, senza fortuna. Al 19’, break di Di Marco che, dal limite dell’area, serve Spini a pochi passi dal portiere: la conclusione del n.19 è, però, troppo larga e colpisce l’esterno della rete. 22’, Giovannini recupera un pallone ai 16 metri, assist per Zoia che spara di prima intenzione: bravo Anacoura a respingere in tuffo. Risponde Rrapaj un minuto dopo con un tiro che, sporcato da un difensore, viene neutralizzato con un guizzo da Pozzi. Alla mezz’ora, sugli svi...