Only Sport Alfonsine F.C. vs Reno Molinella 3-2
Davanti ad una folta cornice di
pubblico, le prime battute della partita sono di sostanziale equilibrio: al 9’,
ci prova Maione dal limite dell’area, scaricando a lato il suo sinistro secco.
Al 12’, ghiotta occasione OSA: Bandini è bravo a mantenere il pallone in campo
e a provare la conclusione, respinta dalla difesa; la sfera cade a candela sul
sinistro di Botti che, da ottima posizione, calcia sopra la traversa. Al 22’ è
la volta di Fernandes, ma è velleitario il suo mancino da fuori area. Quattro
minuti più tardi, chance colossale sul destro di Bandini, bravo a pressare
Fabbri, che gli rinvia addosso, e a presentarsi davanti a Vespucci, calciando
però alto. Gol sbagliato, gol subito? Bonazza non è d’accordo con questa antica
massima calcistica e si supera, al 27’, quando respinge la girata volante di
Bianchi, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Alla mezz’ora, il sempre ottimo
Carioli deve uscire per un guaio muscolare, lasciando il posto a Nipolli
(grande prova la sua). Al 36’, l’Alfonsine passa: Botti guadagna un calcio
d’angolo, che lui stesso pennella sulla testa di Bandini, il cui imperioso
stacco aereo si stampa sulla traversa, ma Bolognesi è lì e, sempre di testa,
insacca. Seconda gioia casalinga consecutiva per il n. 6 biancazzurro. Il
Molinella inverte i due esterni d’attacco per provare nuove soluzioni, che si
traducono nel pareggio al 41’: corner ad uscire di Maione e inzuccata di
Bianchi. Sul gong del primo tempo, geniale intuizione di D’Amico, che lancia al
volo Bandini: controllo in corsa del n. 9, che salta il portiere e, un po’
defilato, batte a rete, ma Fabbri è lì e salva i suoi.
La ripresa inizia senza
Fernandes, rilevato da Mazzoni. Subito in evidenza Francisconi: gran botta dai
20 metri, alta di pochissimo. Al 48’, Bandini crossa in area, arriva Nipolli
sul secondo palo e conclude a rete con un bel destro incrociato che avrebbe
meritato più fortuna. Un minuto dopo, Reno pericolosa ancora da calcio d’angolo
con il solito Bianchi, ma il suo colpo di testa sul primo palo attraversa la
porta e finisce sul fondo di poco. Al 53’, OSA di nuovo avanti: Converti
guadagna un corner che il sinistro vellutato di Botti mette sulla testa di
Bandini, il cui stacco è vincente. Alfonsine in controllo e pronto a pungere di
rimessa, come accade al 66’: Bandini si invola sulla sinistra ed entra in area
dal lato corto servendo un cioccolatino per l’accorrente D’Amico, chirurgico
nell’incrociare il suo piatto mancino all’angolino basso dell’incolpevole
Vespucci. OSA galvanizzato e vicino al poker, ma il sinistro da fuori di
Bandini fa la barba al palo ed esce di pochissimo. Nell’ultimo quarto d’ora,
gli ospiti sono più presenti dalle parti di Bonazza, bravo a neutralizzare un
destro di Mazzoni che gli rimbalza malignamente davanti. All’88, la Reno
reclama il penalty per un presunto fallo di mano di Morelli, ma l’arbitro
lascia correre (nell’occasione, ammonito per proteste l’allenatore ospite). Al
primo dei 6 minuti di recupero, Mazzoni trasforma in gol una punizione dal
limite dell’area e riapre una partita che sembrava già chiusa; il finale è
concitato (cartellino giallo anche per Mister Fiorentini) ma, al di là di un
paio di corner minacciosi in area biancazzurra, il punteggio non cambia più e
l’OSA porta a casa con pieno merito la vittoria.
Il tabellino
Only Sport Alfonsine F.C. vs Reno
Molinella 3-2 (36’ Bolognesi, 41’ Bianchi, 53’ Bandini, 66’ D’Amico, 91’ Mazzoni)
OSA: Bonazza, Morelli, Converti,
Selva (78’ Rotondi), Cassani ©, Bolognesi, Carioli M. (30’ Nipolli),
Francisconi, Bandini (75’ Bonzi), Botti, D’Amico. A disp.: Corrado, Zagatti,
Carioli R., Sinani, Laghi. All. Fiorentini.
RENO MOLINELLA: Vespucci,
Gasparro, Mantovani (60’ Chiarini M.), Fabbri (68’ Chiarini S.), Amadei (60’
Maini), Madhkour, Fernandes (45’st. Mazzoni), Foschini, Karapici, Maione © (69’
Foka), Bianchi. A disp.: Simone, Saveri, Henriques, Vogli. All. Fantuzzi.
Arbitro: sig. Vittorelli di
Rimini.
Ammoniti: Nipolli (55’), D’Amico
(62’), Fantuzzi (88’), Fiorentini (92’).
Calci d’angolo: 4 a 7.
Recupero: 2 e 6 min.
di Fabio Pagani
(c) Riproduzione riservata
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