Only Sport Alfonsine vs Copparo 2015 2-3

Perfetti fino all’espulsione di Morelli, poi la partita finisce. Una OSA impeccabile sino a quando se l’è potuta giocare in parità numerica: mister Fiorentini prepara molto bene i suoi, con Matteo Carioli ad agire dietro il tandem d’attacco Bandini – D’Amico; proprio dal corner del n. 10, spizzato da Francisconi, arriva il vantaggio alfonsinese griffato Bolognesi, lesto a fiondarsi sul secondo palo e a battere Bianconi. Un minuto dopo, sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti, irrompe Cassani: sembra gol, ma il palo interno respinge la sfera fra le braccia del portiere ospite. Sfortuna nera. Primi 20 minuti: Copparo non pervenuto. I rossoblu (in tenuta total black) si svegliano al 26’ quando, dopo lo scambio con Yara, Laurenti va al tiro a giro sul secondo palo: Bonazza è strepitoso e, con un gran colpo di reni, devia in corner. 29’, Granado per Bonora, ma il numero uno alfonsinese blocca a terra (l’azione sembra partire da un fallo dello stesso Granado su Bolognesi, non ravvisato dall’incerto Stanzani). 34’, sugli sviluppi di un corner, ci prova Laurenti con un bel rasoterra: ancora Bonazza a chiudere. Al 41’, l’OSA rischia grosso: Converti intercetta un pallone all’indietro, arriva Bonazza e rinvia, di fatto, sui piedi di Leite, che non ci pensa su e scarica in porta, ma Bolognesi è piazzato e salva i suoi quasi sulla linea. Con questo brivido finisce un primo tempo molto vibrante.

Ripresa al via con un Copparo in crescita, ma l’OSA tiene bene e, al 53’, va al raddoppio: micidiale contropiede sull’asse Francisconi, D’Amico, Bandini, che gabella il terzino ospite e batte con il suo sinistro vincente Bianconi. Esultanza con dedica per il numero 9 alfonsinese, autore di una pregevole marcatura. Dalla gioia al tormento: sessanta secondi dopo, l’arbitro ammonisce per la seconda volta Morelli (il giallo precedente è del 44’) per un fallo davvero veniale; il centrocampista si dispera e lascia i suoi in dieci uomini. E da qui in poi cambia tutto: 57’, il Copparo accorcia con Granado, bravo a raccogliere sul palo lontano il corner battuto da Leite. Bonazza tiene avanti i suoi al 60’, deviando in corner il tiro di Laurenti, poi è fortunato al 63’, quando il colpo di testa ravvicinato di Ndiaye esce di pochissimo alla sua sinistra. Il pareggio ospite è maturo e arriva al 64’: ancora Granado, stavolta di testa. L’OSA è in evidente difficoltà: l’uomo in meno, al cospetto della corazzata del girone, pesa troppo. Al 71’, capolavoro del bomber brasiliano che, su assist dalla sinistra del neo-entrato Sechi, insacca con uno spettacolare colpo di tacco. Hattrick, come dicono quelli bravi, per lui e pubblico ospite che, finalmente, abbandona i lacrimatoi del “Brigata Cremona” e diventa meno piagnone. L’Only Sport prova a reagire con Bandini, il cui bel cross dal lato corto sinistro dell’area di rigore non trova fortuna. Copparo vicino al poker all’87’, ma Botti è bravo a respingere sulla linea di porta il colpo di testa di Franceschini.

Finisce così, con una sconfitta beffarda, una partita che l’Alfonsine ha interpretato benissimo, mettendo in seria difficoltà la favoritissima del campionato. Peccato per com’è andata, ma giocando come nel primo tempo si può essere molto fiduciosi.

Il tabellino

OSA FC: Bonazza, Caroli (84’ Sinani), Converti (88’ Laghi), Selva, Cassani ©, Bolognesi, Morelli, Francisconi, Bandini, Carioli M. (58’ Bonzi), D’Amico (65’ Botti). A disp.: Corrado, Zagatti, Rotondi, Nipolli, Carioli R. All. A. Fiorentini.

COPPARO 2015: Bianconi, Pasqualino, Yara (88’ Morelli), Veronese (52’ Sechi), Franceschini ©, Ndiaye, Leite, Roselli (57’ Gharbi), Granado, Laurenti (75’ Fornasier), Bonora (77’ Scaramelli). A disp.: Casillo, Casagrande, Tolle, Rubini. All. M. Borsari.

Reti: 7’ Bolognesi, 53’ Bandini, 57’, 64’, 71’ Granado.

Ammoniti: Morelli (44’), Pasqualino (68’), Franceschini (82’), Fornasier (80’), Gharbi (89’).

Espulsi: Morelli (54’ per doppia ammonizione).

Calci d’angolo: 1 a 13.

Recupero: 0 min. e 5 min.

Note: giornata soleggiata e mite. Buona presenza di pubblico sugli spalti, circa un centinaio.

di Fabio Pagani

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